Scegli la lingua Italiano Inglese Seguici sui social network Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su Youtube Musei superabili Musei superabili Da Museo a Museo Da Museo a Museo Musei a 4 zampe Musei a 4 zampe Musei on the road
Visita il canale!
Izi.travel
Scarica l'audioguida!

Pino Modica alla Pinacoteca di Follonica fino al 24 settembre

Pino Modica alla Pinacoteca di Follonica fino al 24 settembre



dal 21/06/2023 al 24/09/2023



“La luce del reale” è il titolo della mostra di Pino Modica allestita presso la Pinacoteca di Follonica dal 16 giugno al 24 settembre.  Nato a Civitavecchia nel 1952, durante la sua carriera Modica si è distinto all’interno dello scenario artistico italiano contemporaneo facendo parte del “Gruppo di Piombino” che dal 1984 al 1991 costituisce una delle prime esperienze artistiche nel campo dell'interazione inconsapevole in ambito urbano. Le sue opere sono oggetti di uso comune su cui vengono evidenziate, tramite retroilluminazione, le tracce dell'azione umana, impronte, infrazioni che lasciano il segno dell'uomo e del contesto sociale. Ad esempio vetri fratturati, che lasciano traccia del vivere quotidiano e attraverso l'ausilio della luce, capovolgono la percezione del reale.

"Una riflessione sul mistero che sta alla base della ripetizione delle molteplici azioni quotidiane - spesso inconsapevoli - svolte da ogni essere umano nel corso della propria vita. L’artista dà corpo attraverso la luce a gesti e movimenti che rischierebbero di rimanere per sempre invisibili e intangibili", scrive di lui Alberto Benedetti che aggiunge. 

"Le impronte, i segni di usura e le incrinature vengono consacrati al tempo; aprono finestre spazio-temporali sulle galassie che ci abitano, sulle nostre connessioni neuronali, sui nostri sogni d’infanzia - talvolta sui nostri fantasmi - portando alla luce una complessa trama di raffigurazioni interiori che si proiettano dalla notte dei tempi fino ai confini di un futuro tanto remoto quanto inimmaginabile.
Le sue installazioni evocano suggestioni ecografiche del sentire dell’uomo, invitandolo forse a sognare spazi migliori in cui vivere: non quelli esterni, bensì quelli interiori più intimi, in cui il sentire più profondo dell’essere ritorna protagonista del proprio tempo.

L’immagine fotografata raffigura la sua opera intitolata “Impronte”.
L’installazione, osservata da lontano, evoca la suggestione di un sogno: un dopocena lontano dalla metropoli, dove le luci dei grattacieli riportano alla consapevolezza di quanto la fantasia possa illuminare i mondi interiori fino a trasformarli in realtà".

La mostra è visitabile fino al 24 settembre 2023 presso la Pinacoteca Civica di Follonica, dal martedì alla domenica, dalle 21 alle 24 ad ingresso libero.